Sinergie Olistiche
Pensieri in Libertà: Contemplare

Pensieri in Libertà. Contemplare

06.01.2021
Un Bambino nacque, la Luce si Manifestò (Epifania, dal greco che tradotto significa “Manifestazione”), e noi siamo chiamati alla…
Contemplazione.

Lasciatevela risuonare dentro questa dolcissima parola.
Come abbiamo già avuto modo di ricordare (e presto ne riparleremo, facendoci aiutare da chi siamo e da come siamo fatti…), le Parole ci nutrono e ci danno forma. Entrare nel loro Mistero ci aiuta non solo a Comprenderle, renderle parte di noi, ma anche a vivere meglio appieno il loro Significato, che molto spesso è davvero Potente.
E allora chiudiamo gli occhi e sussurriamola…come se stessimo Insieme, ma in Noi… CON TEMPLARE…

Cerchiamo di restare in seguito ancora un paio di minuti con gli occhi chiusi e poi riapriamoli e volgiamo il nostro sguardo al cielo, all’immensità del cielo.
A quell’Immensità da dove è nato Quel Bambino, Quella Luce…
“Ed il Verbo si è fatto Carne e venne ad Abitare in mezzo a Noi…”.
E’ venuto alla luce e si è reso visibile…Lui.
E noi?
Nell’Incontro avviene l’Incanto e la Scoperta del “Mistero della Vita” e le risposte alle nostre domande; e l’incontro può nascere solo se anche noi facciamo il nostro passo e cerchiamo di scrutare il cielo, andando incontro a quell’Immensità. Ed è così che per entrare nell’Immensità, noi, nella nostra “finitezza”, dobbiamo tagliare e delimitare uno spazio, nello specifico
una parte di cielo, per poter Guardare qualcosa di elevato,
e cosa succede nel cielo.


Da questo deriva nell’antichità l’origine della parola “Tempio”, che non è per forza un luogo sacro, come è diventato in seguito, ma uno spazio dove fosse possibile guardare una parte di cielo. Gli antichi infatti al Cielo si rivolgevano per scrutarne i misteri, spesso anche per capire la direzione da prendere o per predire il futuro, ascoltando i Suoni della Natura.
L’Uomo così inizia a Contemplare (“Con il Tempio”), ovvero si immerge in questo spazio per Guardare ed Ascoltare.
La Contemplazione quindi diviene un momento di Ascolto Profondo, verso l’esterno ma che nasce soprattutto all’interno di noi, visto che, come abbiamo visto un paio di settimane fa, Quella Luce è anche Dentro di Noi.
In alcune tradizioni infatti viene detto “Tu sei il Tempio”.
Credo che sia una frase Meravigliosa di cui Nutrirci, ogni giorno…
non credete anche voi?


Ripetetevela, ripetiamocela, dentro e fuori di noi…
da una semplice frase può nascere un modo nuovo di guardarci, considerarci, trattare noi stessi e gli altri.
Dentro di noi c’è uno spazio celeste; iniziamo a guardarlo e ad ascoltarlo…
possiamo iniziare avvicinandoci agli occhi di un bambino
(che spesso si dica contengano il cielo),
o semplicemente alzando gli occhi al cielo.
Serve allenamento,certo; come quello che facciamo per i nostri muscoli, la nostra memoria e altro ancora, ma vi assicuro che è un allenamento nutriente e capace di farvi grandi Doni.
Buona Contemplazione…
Emanuela Petraccone

 

 

La Rubrica PENSIERI IN LIBERTA' è a cura di 
Emanuela Petraccone 
Nata a Napoli sotto il segno dei Pesci, nel 1977.
Amante dell’Arte in ogni sua declinazione da sempre, 
per anni si è dedicata al Design d’Interni e all’Allestimento di negozi, 
con alcune incursioni nella Grafica, nella Fotografia, nella Scrittura e nella Danza
Approdata al mondo dello Shiatsu da 7 anni,
da 4 è Operatrice Shiatsu a Firenze, dove abita da 10.
Dalla cura dei nostri luoghi è passata
alla Cura della nostra Casa più ancestrale ed importante: il nostro Corpo.
Abbiamo tutti delle stanze dentro di noi… da imparare ad Abitare…
Ama Sentire la Vita e farla sentire. 
Ama le persone, che sono tutte diverse e con i loro percorsi, le loro Storie. 
Ama la Natura, il Tocco ed un Contatto gentile e delicato che può arrivare anche attraverso le parole…

 

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